Sono molte le persone che, frequentando l’O.A.S.I. di Maen, si chiedono come essa abbia fatto a nascere…
Nel 1968 Don Aldo Rabino, sacerdote salesiano rientrato da un’esperienza di volontariato in America Latina, impressionato dalle estreme condizioni di povertà in cui viveva tanta gente, decide di fondare il gruppo Operazione Mato Grosso di Torino: l’intento è quello di coinvolgere giovani e adulti, chiamati a mettersi in gioco in prima persona per aiutare i poveri.
Parallelamente all’attenzione per le missioni, nei ragazzi del gruppo O.M.G., nasce fin da subito il desiderio di far qualcosa per i tanti bambini che, a causa delle modeste risorse economiche della famiglia, non potevano permettersi di andare in vacanza oltre il cortile dell’oratorio salesiano di Borgo San Paolo, a Torino, dove Don Aldo era di casa.
Nell’estate del 1971 si concretizza a Fenestrelle la prima colonia gratuita per questi bambini, nello spirito di servizio e di attenzione a chi ha bisogno. L’esperienza si riproporrà ogni anno, ampliandosi e cercando di rispondere alle sempre più numerose richieste. Sarà uno dei motivi fondanti che, dopo i primi anni passati in varie località montane, farà nascere l’O.A.S.I. di Maen: la possibilità di avere un riferimento certo e continuativo.
Il rudere della vecchia centralina idroelettrica di Maen, scoperto e ricuperato dall’O.M.G. nel 1975, ha richiesto quasi tre anni di lavoro da parte dei volontari.
Sono stati anni di sacrifici e fatica per il tanto lavoro. Non si può tacere il generoso aiuto di imprenditori locali, volontari del posto e amici benefattori che non hanno esitato a dare un grosso contributo alla causa, mettendosi in gioco in prima persona.
Negli anni seguenti, con un lavoro continuo e faticoso, l’O.A.S.I. è diventata una struttura polivalente, in grado di organizzare ed ospitare non solo colonie, ma gruppi di varia tipologia.
Dal lontano 8 dicembre 1978, giorno dell’inaugurazione ufficiale della casa, l’O.A.S.I. è sempre rimasta aperta per garantire accoglienza ed ospitalità a chi le desidera.